Parte da Verona la battaglia dell’associazione Sogno Salentino per salvare gli ulivi.
19/11/2015
Il Salento sta vivendo uno dei peggiori momenti della sua storia socio-economica. Una vicenda dai contorni non meglio precisabili, sta mettendo in serio pericolo l'economia del territorio e,
contemporaneamente, cancellando millenni di storia salentina. La vicenda si chiama XYLELLA fastidiosa, un agente patogeno che porta all'essiccazione degli ulivi. Ad oggi l'unica decisione
assunta, su imposizione europea, è stata quella di eradicare le piante infette. Non solo, con il piano di intervento Silletti, che prende il nome dal commissario nominato dal governo
italiano, è fatto obbligo di eradicare tutte le piante nel raggio di 100 metri da quelle risultate infette con il risultato che centinaia di ulivi centenari sono stati abbattuti ed altri lo
saranno se non verrà fermata questa azione barbarica! Numerosi sono stati i ricorsi, tuttora sono pendenti dinanzi al TAR del Lazio, dei coltivatori contro le eradicazioni. La popolazione
salentina si è schierata al fianco dei coltivatori chiedendo che vengano sospesi gli abbattimenti e si dia inizio ad un serio studio scientifico che individui buone pratiche agricole nella
prevenzione e nel contenimento dei danni. I salentini che vivono lontano dalla loro terra vogliono far sentire la loro vicinanza ed il loro sostegno ai coltivatori in questa lotta volta alla
salvaguardia di un patrimonio storico che da sempre è colonna portante dell'economia locale. Per questo, l' associazione SOGNO SALENTINO di Verona ha organizzato per DOMENICA 29 NOVEMBRE 2015
dalle ore 9,00 alle 13,30 in piazza Bra a Verona, una manifestazione di sostegno cui parteciperanno delegazioni provenienti da alcune città del Nord Italia ed anche dal Salento.
Comunicato stampa