ANAS Veneto, in collaborazione con ASFA, organizza la serata di presentazione del progetto "Piccolo per bere non per sapere", il giorno 26 aprile 2017.
L’Associazione ANAS, l’Aci e due poliziotti veronesi al Due Valli per mandare un messaggio ai giovani.
14/10/2016
Anche quest'anno l'equipaggio dell'Auto Club Nazionale Forza di Polizia - Best Racing Team Rossignoli P. e Granziera S. dipendenti della Polizia Stradale di Verona parteciperà all'evento automobilistico più prestigioso per la città di Verona il Rally Due valli che giunto alla sua XXXIV sarà l'evento conclusivo del Campionato Italiano oltreché del Campionato Italiano Ralli Auto Storiche e Trofeo Regionale Rally. Grazie all'impegno dei due agenti con l'ausilio di Verona Strada Sicura, dell’Associazione Nazionale Azione Sociale e di alcune aziende locali sarà data ampia visibilità ai progetti "Giovani in Strada" di Aci Verona e "Piccolo per bere non per sapere" (slogan e logo ANAS che sarà inserito nelle fiancate dell’auto da corsa). Tutti progetti che hanno come denominatore comune l'educazione stradale dei giovani futuri ed attuali utenti della strada. Quindi un'auto da rally, la piccola Suzuki Swift R1 della Hap, come strumento per promuovere le iniziative e raccogliere fondi da destinare al loro sostegno.
La responsabile progetti ANAS, che segue anche “Piccolo per bere e non per sapere”, Dott.ssa Carla De Zordo ha dichiarato: “Tanti ragazzi si rovinano l’esistenza guidando dopo aver bevuto, le iniziative in merito alla prevenzione non sono mai troppe, pertanto quando ci è stata proposta la collaborazione legata all’evento Due Valli, che è molto seguito dai giovani appassionati di guida, abbiamo subito accettato con piacere vista la collaborazione continua con le istituzioni e visto che il nostro progetto è stato anche inserito nella Rete Costituzione e Legalità promossa nelle scuole della provincia di Verona grazie ad un protocollo ministeriale.”
Per l'Assistente Capo Rossignoli che sarà a bordo Swift che percorrerà le strade del Due valli " È di fatto innegabile l’attrazione che i giovani nutrono per la velocità ma è altrettanto innegabile la pericolosità che da tale attrazione può derivare se non opportunamente indirizzata. Ma è possibile controllare un’emozione così forte, soprattutto quando si traduce in passione per i motori? Noi crediamo che partendo da un approccio diverso dal mero controllo e dall’assoluto proibizionismo si possa far capire che esistono modi e luoghi in cui è possibile mettersi in gioco rispettando le regole e dando sfogo in piena sicurezza a quell’irrefrenabile voglia di sfidare i limiti. Tutto ciò è reso possibile da chi come Aci Verona si impegna per organizzare eventi sportivi come questi gestiti e regolati per garantire rispetto delle regole, sicurezza ma anche con lo scopo di divertire e coinvolgere".
Incontri sull’alcolismo nella provincia di Verona, ANAS Veneto prosegue il proprio cammino di prevenzione con gli adolescenti.
05/12/2016
Con l’inizio del nuovo anno scolastico, è iniziata anche la fase operativa del progetto “Piccolo per bere, non per sapere” promosso da A.N.A.S Veneto e attuato con contributo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Nei giorni 3 Novembre e 8 Novembre si sono svolti i primi due incontri rispettivamente nella Scuola Media Statale di Lugagnano di Sona, dove sono stati incontrati i bambini delle classi seconde, e al Liceo Scientifico Statale “Messedaglia”, dove hanno partecipato le classi prime. Gli incontri sono stati presentati dal Presidente A.N.A.S Veneto, Giampiero Bertasi, dalla responsabile dei progetti , Carla de Zordo, e dai rappresentanti delle associazioni Alcolisti Anonimi e Famigliari degli alcolisti, Alanon: i primi hanno illustrato quali sono i rischi e le patologie legate al consumo e all’abuso dell’alcool mentre, gli alcolisti e i famigliari degli alcolisti, hanno raccontato le proprie storie personali al fine di dimostrare come questa “malattia” prenda possesso della persona inferendo anche sui rapporti interpersonali e famigliari. Il coinvolgimento dei ragazzi è stato molto forte, provato dalla grande quantità di domande che sono state fatte sia in forma anonima che in prima persona. Ad oggi sono stati incontrati un totale di 160 tra bambini di seconda media e ragazzi di prima superiore.
Il prossimo incontro è previsto per Martedì 6 Dicembre all’istituto di secondo grado “Berti” dove verranno incontrati circa 80 ragazzi di classe 3°.
"Piccolo per bere non per sapere’’: campagna di sensibilizzazione ANAS Veneto nelle scuole presentata in provincia.
06/09/2016
E’ stata presentata in Provincia la campagna "Piccolo per bere ma non per sapere» E' la naturale evoluzione del progetto “Non troppo piccoli per parlare di alcool” realizzato da Anas - Associazione nazionale azione social, in collaborazione con Anna Lisa Tiberio, coordinatrice Rete Cittadinanza Costituzione e legalità delle scuole di Verona e provincia, con i volontari dell’associazione Alcolisti Anonimi e con i familiari degli Alcolisti, Alanon. La campagna informativa si è tenuta presso diverse scuole secondarie di primo e secondo grado di Verona e della provincia, volto ad informare i ragazzi sui danni dell'abuso di alcool in giovane età.
Dopo il primo approccio con le classi avvenuto al termine dell’anno scolastico 2014, ove sono stati incontrati in pochi mesi circa 600 alunni, lo scorso anno scolastico il progetto ha avuto un momento di picco toccando i 1600 alunni incontrati. Nell’annualità in corso, attuato con le stesse modalità dell’anno precedente, nonostante il progetto non fosse una novità, c’è stata comunque una discreta adesione degli istituti e sono stati incontrati 1093 alunni.
Si terrà presso le scuole secondarie di primo e secondo grado di Verona e della provincia ed è rivolto ad informare i ragazzi sui danni dell'abuso di alcool in giovane età e a far acquisire ai ragazzi la consapevolezza dei rischi che si corrono mettendosi al volante dopo aver assunto alcool.
«Questa è senza dubbio una bella iniziativa di sensibilizzazione, perché è un progetto che non nasce così com'è, ma si è implementato di anno in anno divenendo sempre più completo - ha commentato il consigliere provinciale Luca Zamperini - . Molto spesso ci si avvicina all'alcol con leggerezza senza considerare che, col passare del tempo, può nascere una vera e propria dipendenza. La campagna pone attenzione al problema e giustamente è stata orientata ai giovani, visto che gli studi dimostrano come si stia abbassando sempre più l'età del primo utilizzo di sostanze alcoliche. È importante dunque andare nelle scuole medie e superiori per far conoscere ai ragazzi anche gli aspetti medici del problema, in modo che i nostri giovani siano consapevoli dei rischi connessi al consumo di all'alcol».
Francesco Bitto, presidente regionale di Anas ha spiegato...continua a leggere
Il 24 settembre 2016 verrà presentato alla popolazione e addetti di settore il progetto "Piccolo per bere non per sapere".